La deducibilità degli interessi passivi di banche e imprese


Il difficile equilibrio tra gestione finanziaria ed esigenze del fisco

 

Autore: ABI

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2010
Pagine
60
ISBN
978-88-449-0830-0
Disponibilità
Disponibile
Prezzo di copertina€ 40,00
Prezzo Internet Sconto 5% € 38,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione

Nell’attività bancaria la raccolta rappresenta la materia prima per l’effettuazione di operazioni di investimento, e gli interessi passivi rappresentano il costo pagato per l’approvvigionamento di questa materia prima. Nella situazione vigente a fronte di un regime di deducibilità per le imprese commerciali e industriali basato su logiche di semplificazione, ma anche di incentivazione della capitalizzazione delle imprese, per le banche e assicurazioni è stato scelto un regime di parziale indeducibilità, in riferimento al quale è difficile individuare specifici obiettivi di politica fiscale.

Il volume nello specifico:

  • ricostruisce le modalità di rappresentazione in bilancio degli oneri finanziari ed espande la ricerca anche al di fuori dei confini nazionali;
  • ripercorre le tappe evolutive delle normativa italiana in materia, che affonda le proprie radici nel testo unico delle imposte dirette del 1958;
  • compie una verifica di carattere internazionale da cui emerge che le normative adottate dai maggiori concorrenti europei sono accomunate dalla preoccupazione di un utilizzo indebito della normativa fiscale, attraverso operazioni di arbitraggio basate sul diverso trattamento tendenzialmente riservato agli interessi rispetto ai dividendi.

1. Introduzione
2. I prestiti nelle imprese e nelle banche – Principali tipologie
2.a. Finanziamento delle imprese
2.b. Finanziamento delle banche
3. La natura di “costo” per le imprese degli interessi passivi su finanziamenti e la relativa contabilizzazione
3.a. La normativa sugli schemi di bilancio per i soggetti IAS
3.b. Gli IAS e il trattamento degli interessi “attivi/passivi” e dei relativi “oneri/proventi assimilati”
3.c. Il trattamento degli interessi “attivi/passivi” e dei relativi “oneri/proventi assimilati” nel prospetto di conto economico e nella nota integrativa delle banche
4. La rilevanza fiscale degli interessi passivi nell’imposizione societaria – Scenario internazionale di riferimento
4.a. Il dibattito teorico
4.a.1. La distinzione tra equity e debt
4.a.2. Orientamenti comunitari
4.b. I modelli impositivi prevalenti
4.c. Il ruolo della fiscalità nella crisi finanziaria e nella exit strategy
5. Lo scenario di riferimento nazionale
5.a. Evoluzione della normativa (imposta di ricchezza mobile vs Irpeg vs Ires)
5.b. Lo scenario attuale (Ires)
5.c. Evoluzione della normativa (Irap)
5.d. Lo scenario attuale (Irap)
APPENDICE 1: Esempi contabili
Esempio n. 1: finanziamento a tasso “zero”
Esempio n. 2: finanziamento a tasso “fuori mercato”
APPENDICE 2: Analisi comparativa - Il trattamento fiscale degli interessi passivi nei principali paesi UE



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